La tallonite e la fascite plantare sono i principali responsabili di dolore alla pianta del piede. Nella video-rubrica dedicata alla fisioterapia oggi vediamo alcuni esercizi per gestire questi problemi muscolo-scheletrici.
Il dolore al tallone e alla fascia plantare rappresenta un disturbo frequente, sia nei soggetti sportivi (in particolar modo nei runners) che non. Tra le cause d’insorgenza possiamo trovare l’utilizzo di calzature non adeguate, mentre tra i soggetti non sportivi uno dei principali fattori di rischio è l’obesità. La fascia plantare infatti sorregge l’arco plantare e immagazzina e restituisce l’energia elastica durante le attività dinamiche (cammino, corsa).
La fascite plantare è caratterizzata da 3 fasi
Fase acuta, che dura circa 4 settimane, caratterizzata da infiammazione, con dolore nella regione plantare e mediale del calcagno (tallone). Il dolore si manifesta più acuto al mattino e migliora con il riposo.
Fase subacuta, durante la quale il dolore al calcagno/tallone e alla pianta del piede aumenta progressivamente con l’attività e permane con il riposo. Va da 4 settimane a 3 mesi circa.
Fase cronica, oltre i 3 mesi, caratterizzata da un processo degenerativo con alterazione strutturale dell’inserzione della fascia plantare.
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Se trattate tempestivamente, il 90% delle fasciti plantari risolvono la fase acuta/subacuta in 6-8 settimane, mentre solo il 10% diventa cronica. Spesso però i pazienti iniziano i trattamenti quando i sintomi sono presenti da tempo, e la durata media della sintomatologia è di un anno circa. Per questo una diagnosi medica precoce è molto importante. La diagnosi è clinica e può essere supportata da esame radiografico ed ecografico, che possono evidenziare la presenza di uno sperone calcaneare (anomalia ossea) o ispessimento della fascia.
Il trattamento di elezione è conservativo e si basa su tecniche di terapia manuale, esercizi di stretching e di rinforzo. Ottimi risultati sono dati dall’utilizzo di plantari per il sostegno dell’arco plantare e dalle onde d’urto.
Mariano Gemma, Elena Castelli e Daniele Emedoli
Fisioterapisti
Daniele Stomeo
Chirurgo Ortopedico
Fonti:
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